Ambiente e territorio
Il comune di Montecopiolo ha una superficie di Kmq. 35,78, residenti in numerose frazioni sparse: Calvillano, Ca’Moneta, Pugliano, Villaggio Santa Rita, Villaggio del Lago, Petorno, Monto Rotto (le maggiori) e Villagrande, il capoluogo comunale. Il territorio comunale è situato nell’alto Montefeltro, confina a nord con il comune di San Leo; ad est con quelli di San Leo, Montegrimano, Montecerignone e di Macerata Feltria; a sud con quelli di Pietrarubbia e Carpegna; ad ovest con quelli di Majolo e di Pennabilli. E’ un comune prevalentemente montano, solcato dal fiume Conca e dal torrente Mazzocco. Comprende la vetta del monte Carpegna (1415 metri) e si estende per l’alto bacino del fiume Conca inglobando i monti Palazzolo e Boaggine. Essendosi il castello via via spopolato nei secoli moderni, l’odierno capoluogo comunale, Villagrande di Montecopiolo, edificato su un terrazzamento a valle del castello, si estende non sullo storico Monte Copiolo, ma alle sue pendici e a quelle del monte San Marco, del monte Montone (1104, parco faunistico) e del monte Pennuzza. E’ posto a 925 metri sul livello del mare, non possiede costruzioni di importante rilievo storico essendo appunto un centro sorto dallo spopolamento, in età moderna, dell’antico insediamento castrense. Sul suo territorio è presente un laghetto di 7.000 metri quadrati d’origine glaciale.
Il comune è rinomato per i percorsi naturalistici e per l’abbondante innevamento del periodo invernale, è per questo dotato di diversi impianti di risalita. Parte del territorio montecopiolese è inoltre inserita nel Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello. In territorio comunale, proprio alle due estremità del paese di Villagrande, si conservano i ruderi di due castelli: dell’importante e principale castello di Monte Copiolo e del piccolo castello del Monte Acuto (oggi monte San Marco). Il castello di Monte Copiolo, con le sue importanti rovine immerse nel verde delle conifere, fornisce ancora oggi, oltre a splendidi scorci, importanti dati per la ricerca archeologica. Sempre in territorio comunale si conservano i ruderi del piccolo castello di Monte Boaggine.