l cittadino che deve fare un abbruciamento controllato di residui vegetali derivanti da lavori forestali e agricoli ha l’obbligo di dare preventiva comunicazione ai Vigili del Fuoco e Carabinieri Forestali. L’obbligo vige anche per i fuochi accesi dai gruppi scout.
Quando è possibile fare un abbruciamento
L’abbruciamento dei residui vegetali è ovunque vietato nei periodi dichiarati di grave pericolosità per il rischio di incendio boschivo.
Nei restanti periodi è consentito se effettuato nelle modalità previste dal
Regolamento Forestale della Regione Emilia-Romagna e nel rispetto delle misure regionali per la tutela della qualità dell’aria.
Prima di comunicare l’abbruciamento, devi sapere che:
Dal 1° ottobre 2021 al 30 aprile 2022 è in vigore il Piano Aria.
Leggi di seguito il paragrafo dedicato per sapere di più sul divieto di abbruciamento e sui Comuni interessati.
Devi sapere anche che l’abbruciamento:
- deve essere realizzato sul luogo di produzione, raggruppando
il materiale in piccoli cumuli e in quantità non superiori a tre metri
steri (metri cubi) per ettaro per giorno. Può essere bruciato esclusivamente
materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli (ad esempio
sfalci, potature ecc.); - deve essere sempre vigilato, e il terreno su cui si effettua deve
essere circoscritto ed isolato con mezzi efficaci ad arrestare il
propagarsi del fuoco; - non può essere effettuato in presenza di vento e bisogna evitare
impatti diretti di fumi ed emissioni sulle abitazioni circostanti.
Per una completa informazione leggi la pagina dedicata:
Deroga fitosanitaria - Abbruciamento residui vegetali infetti
Per la comunicazione di abbruciamento per fuoco batterico, non utilizzare questo sito, ma fare riferimento unicamente a procedure e modulistica del Servizio Fitosanitario regionale https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/temi/avversita/sorveglianza/abbruciamenti